"E' un giorno buono" è il titolo del campo nazionale 2014 del MSAC, movimento studenti di Azione Cattolica, che si è svolto a Fognano di Brisighella (RA), dal 3 al 7 agosto, dove erano presenti circa un centinaio di ragazzi da tutta Italia, che hanno a cuore il bene della scuola. Perchè è un giorno buono, verrebbe da chiedersi, in questo periodo di crisi e vicende spiacevoli, in cui vediamo intere popolazioni che vivono la sfiducia e l'abbandono?
Durante le quattro giornate di campo, la nostra riflessione è stata accompagnata da tre verbi: rimanere, andare, gioire nella scuola. In un primo momento di spiritualità a cura di Monsignor Mansueto Bianchi, ci siamo interrogati sulla preziosità di Dio nella nostra vita, che è il tesoro, coperto dalle "chincaglierie" che rappresentano le cose superficiali, che danno falso splendore alla vita. Bisogna scavare in profondità con passione e costanza per rimuovere il superfluo ed arrivare all'essenza, interpretando le stagioni del dolore con l'alfabeto dell'amore.
Anche Papa Francesco ha affidato agli studenti nell'incontro del 10 maggio a Roma, il compito di camminare fianco a fianco per condividere la gioia che hanno nel cuore e l'amore per la scuola, l'ambiente dove si cresce e ci si forma insieme.
Noi ragazzi del movimento studenti, che abbiamo scoperto la passione di costruire insieme il bene comune attraverso lo studio e l'impegno e nonostante la fatica, vogliamo essere persone credibili, che condividono la stessa speranza per coinvolgere anche quei compagni scoraggiati e delusi che hanno smesso di lavorare alla realizzazione del loro progetto di vita. Vogliamo creare ponti attraverso il dialogo e il rispetto senza alzare muri di difesa, vincendo i pregiudizi e la solitudine. Vogliamo contagiare gli altri per far nascere idee sempre migliori, trovare giorno per giorno le soluzioni ai nostri problemi comuni e andare avanti lottando per inseguire lo stesso sogno, moltiplicando la gioia e l'entusiasmo e dividendo le paure.
Marta Isola